sabato 28 febbraio 2015

NASCE IL COMITATO DEGLI INQUILINI E ABITANTI SOLIDALI DI TREZZANO



Dopo alcuni mesi di incontri tra attivisti per il diritto alla casa, inquilini sotto sfratto per morosità incolpevole e cittadini di Trezzano abbiamo deciso di dare vita ad un percorso nuovo per Trezzano e i suoi abitanti.
Un Comitato per il diritto alla casa che sia di supporto per chi è sotto sfratto o rischia di finire in mezzo ad una strada perché ha perso il lavoro o perché ha subito una riduzione del reddito; che sia di aiuto per chi vuole accedere alle graduatorie; per chi pretende che i criteri e le modalità sulla base delle quali vengono compilate le graduatorie vengano rese pubbliche, per attivare un controllo da parte della cittadinanza, così da scongiurare favoritismi e/o clientelismi; per la casa popolare e per tutti coloro che intendono la casa come un bene primario, da garantire a tutte/i senza alcun tipo di discriminazione di razza o di censo, come stabilito dalla Costituzione Italiana.

giovedì 19 febbraio 2015

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO IL 28 FEBBRAIO

Difendiamo il lavoro, le pensioni, la democrazia. No al razzismo, no alla guerra, no all'Expo.


Tratto da www.forumdirittilavoro.it
di Carlo Guglielmi e Giorgio Cremaschi


La Corte Costituzionale ha vietato il referendum per abrogare la controriforma delle pensioni, che così continuerà a fare i suoi danni alle persone che lavorano, a quelle che perdono il posto a quelle che non lo troveranno mai.
Continuare a sottrarre ai cittadini il diritto a decidere sulle questioni sociali, che oramai spetta solo ai governi che obbediscono ai dettati della Troika e della finanza internazionale, sta consentendo alla Lega e ai suoi messaggi xenofobi di aumentare la propria aggressività.
La sola politica economica ufficialmente ammessa è quella che massacra il lavoro e i diritti sociali.

martedì 10 febbraio 2015

APPROVAZIONE DEL BLOCCO SFRATTI E SOSTEGNO PER LA MOROSITA' INCOLPEVOLE

Siamo soddisfatti dell'approvazione da parte della Prefettura del blocco degli sfratti ai sensi del decreto attuativo della legge 124/2013 recante disposizioni sulla morosità incolpevole.
Lo sfratto di 6 famiglie trezzanesi è stato rimandato di alcuni mesi e sono stati assegnati 44.000 € per aiutare queste famiglie colpite dalla crisi economica.
Queso risultato non si sarebbe raggiunto senza gli incontri e le nostre proposte, pressioni e richieste (iniziate nel luglio 2014) all'Amministrazione Comunale, al coinvolgimento del sindacato Unione Inquilini, all'interesse e solidarietà di altre realtà territoriali, e all'attività degli uffici comunali.
Ora, però, è necessario che a Trezzano si inizi ad attuare una politica finalizzata a garantire il diritto ad una abitazione degna ad ogni cittadino, le nostre proposte sono:
- una mappatura dello sfitto pubblico e monitoraggio delle condizioni di utilizzo.
- Assegnare fuori bando le case a chi viene sfrattato
- Assegnare tutte le case sfitte alle famiglie in graduatoria (A Trezzano sono oltre 200 persone).
- Attuare politiche di contenimento del caro affitti incentivando accordi locali con le grandi proprietà immobiliari e le cooperative con l'attivazione dei canoni a canale concordato e agevolato.

Cittadine e Cittadini per una Trezzano Migliore

mercoledì 4 febbraio 2015

FACCIAMO IN ITALIA E NOI, QUI A TREZZANO, COME IN GRECIA E SPAGNA



Le ultime rilevazioni statistiche degli istituti di ricerca mettono in evidenza il continuo peggioramento delle condizioni di vita delle persone in Italia:
Dal rapporto 2015 di Eurispes emerge che:

o   la condizione economica delle famiglie è peggiorata nel 76,7% dei casi;
o   con un aumento di 16,4 punti percentuali rispetto al 2014, quest’anno il numero di quanti non riescono ad arrivare alla fine del mese con le proprie entrate si attesta al 47,2%;
o   i costi per l’abitazione costituiscono un serio problema economico: Il 73,1% di chi ha contratto un mutuo per l’acquisto della casa ha difficoltà a pagare le rate, così come il 69,6% di chi è in affitto non riesce a pagare regolarmente il canone;
o   oltre un terzo del campione (34,4%) ha difficoltà a pagare le spese per i trasporti e un preoccupante 40,9% non ce la fa ad affrontare il costo delle spese mediche;

La crisi economica e sociale è la conseguenza di un modello economico che funziona al contrario di Robin Hood, ruba ai poveri per dare ai ricchi, e così negli ultimi anni si è ulteriormente arricchito chi era già ricco e si è allargata sempre di più l’area di povertà, che ormai comprende anche il così detto ceto medio.
Questa situazione, la tocchiamo con mano anche vicino a noi, nelle nostre famiglie, tra i nostri amici, qui a Trezzano sul Naviglio.