di Giorgio Cremaschi
Tratto da "popoffquotidiano.it"
Era lecito domandarsi a che servisse togliere la tutela dell’articolo
18 a tutti i nuovi assunti, quando non si creano nuovi posti di lavoro e
la disoccupazione aumenta.
domenica 28 dicembre 2014
sabato 13 dicembre 2014
lunedì 1 dicembre 2014
UN' ARMA DI PROPAGANDA CHIAMATA EXPO
di Domenico Finiguerra
Tratto da "www.comune-info.net"
Si interpreta a volte il termine “paesaggio” in maniera un po’ elitaria, come se avesse a che fare solo con la bellezza (leggi C’era una volta la grande bellezza), invece, affrontando questo tema, dobbiamo essere consapevoli che ci stiamo occupando di ambiente a tutto tondo, di terra a tutto tondo e di tutela di un bene fondamentale per il nostro Paese, come indica, in maniera forte e chiara, l’articolo 9 della nostra Costituzione: «La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione». La Carta Costituzionale impegna così la politica a considerare il paesaggio un elemento di grande ricchezza, vincolandolo anche a quell’eredità che abbiamo ricevuto dalle passate generazioni e che dovremmo trasmettere a quelle nuove.
Tratto da "www.comune-info.net"
Si interpreta a volte il termine “paesaggio” in maniera un po’ elitaria, come se avesse a che fare solo con la bellezza (leggi C’era una volta la grande bellezza), invece, affrontando questo tema, dobbiamo essere consapevoli che ci stiamo occupando di ambiente a tutto tondo, di terra a tutto tondo e di tutela di un bene fondamentale per il nostro Paese, come indica, in maniera forte e chiara, l’articolo 9 della nostra Costituzione: «La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione». La Carta Costituzionale impegna così la politica a considerare il paesaggio un elemento di grande ricchezza, vincolandolo anche a quell’eredità che abbiamo ricevuto dalle passate generazioni e che dovremmo trasmettere a quelle nuove.
Credo che, alla vigilia di Expo 2015,
per parlare oggi di agricoltura in Italia non si possa non partire da
qui, anche in riferimento a quanto evidenziava João Pedro Stédile a
proposito di uno scontro permanente tra due progetti antagonisti, quello
del capitale e quello dei lavoratori, e della necessità di condurre la nostra battaglia politica in tutti gli spazi possibili.
A tale riguardo, si può senz’altro affermare che Expo 2015 è una
delle armi di propaganda che il sistema dominante utilizza per imporre
il proprio modello. E questo è apparso evidente fin dall’epoca della
candidatura di Milano, quando Expo 2015 è stata vista come una grande
opportunità di costruzione del consenso.
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