giovedì 23 ottobre 2014

ADERIAMO ALLA STAGIONE DI CONFLITTO SOCIALE E MOBILITAZIONI


Con le politiche perpetrate dal governo Renzi tornano ad essere sotto attacco non solo la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori italiani, ma anche l’organizzazione democratica del nostro paese.
La fiducia “in bianco” sul Jobs Act, di dubbia costituzionalità, rappresenta un ulteriore scempio in sfregio alle regole democratiche ed un durissimo attacco al mondo dei diritti nel lavoro, dal momento che causerà soltanto più precarietà ed insicurezza con un ulteriore impatto recessivo sull’andamento dell’occupazione.
Inoltre, i continui attacchi ad un art.18 dello Statuto dei Lavoratori già menomato e praticamente reso inesistente dalla passata Riforma Fornero, dimostrano tutto l’accanimento ideologico di una casta completamente accecata dalle imposizioni neoliberiste della Troika (Commissione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale) e intenta alla distruzione di ogni residuo di diritti sociali.
Infatti, la nuova Legge di Stabilità porterà alla completa distruzione del welfare e l’annullamento dei diritti conquistati dal movimento dei lavoratori, in cambio di piccole concessioni sui parametri di rigore.
Crediamo che l’urgente risposta a queste politiche, che non sono nient’altro che la continuazione di quelle dei governi precedenti (Letta, Monti ecc…), debba essere lo sciopero, che diventa oggi strumento di lotta e di resistenza imprescindibile per cercare di “rovesciare” il governo del non-eletto Renzi.
Aderiamo, quindi, alla stagione conflittuale e di mobilitazione che si è già aperta questo autunno: allo Sciopero Generale indetto domani dai sindacati USB, Or.S.A. e Cib Unicobas, a cui parteciperemo e che vedrà il corteo di Milano partire alle 9.30 da Piazza San Babila; alla manifestazione della CGIL a Roma il 25 ottobre, dalla quale speriamo nasca la convocazione di uno sciopero generale; e allo “Sciopero Sociale” che si terrà il 14 novembre.

Cittadine e Cittadini per una Trezzano Migliore