martedì 10 giugno 2014

TREZZANO HA IL SINDACO, MA LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI È SEMPRE PIÙ BASSA


I risultati del ballottaggio di Trezzano fotografano una situazione impietosa per la democrazia: un’ affluenza pari al solo 44,25%. Inferiore rispetto a quella che nel 2010 “incoronò” la passata maggioranza di centrodestra.
Un astensionismo al 56%, dalle nostre parti, era un risultato ancora inedito!
Sulla base dei voti conseguiti dai due candidati, ci ritroveremo guidati da un Sindaco scelto da solo il 31% circa degli aventi diritto al voto.
Di fronte a questi dati, con quale risultato possiamo ritenere che ne esca la democrazia?
Essi sono la chiara rappresentazione della disaffezione dei Cittadini nei confronti della politica causata da quella casta “neoliberista” dei partiti delle larghe intese che, assediando le istituzioni a tutti i livelli, e così anche a Trezzano, continua a propugnare politiche antipopolari aggravando la crisi economica e sociale che stiamo vivendo e che hanno svuotato i Comuni del loro ruolo fondamentale di erogatore di servizi al Cittadino.
Così nella nostra cittadina, nonostante le facce rassicuranti dei candidati Sindaci, ma con alle spalle le due solite opzioni figlie dei partiti moderati, e della stessa politica che ha imperato a Trezzano negli ultimi anni, la maggior parte degli elettori ha preferito non scegliere.
I prossimi anni saranno difficili.
A Trezzano gli fratti sono quasi quotidiani, a fronte di centinaia di appartamenti privati vuoti; le imprese continuano a chiudere o a delocalizzare, e ciò non fa che accrescere la disoccupazione e la povertà (si contano più di 600 uomini e donne senza lavoro); le strade e i marciapiedi sono in condizioni pietose; siamo tra i Comuni più inquinati dell’hinterland milanese a causa dello smog prodotto dal traffico; l’ambiente naturale è minacciato dagli appetiti della speculazione edilizia, a partire dall’area Demalena, e il pericolo tangenziale sul Parco Sud non è stato ancora scongiurato.
Per risolvere tutti questi problemi ci sarà bisogno innanzitutto di un vero protagonismo politico dei cittadini per una rinascita democratica e qualitativa della nostra cittadina.
E ciò sarà possibile soltanto all’interno di un movimento capace di coniugare democrazia partecipativa, sapendo valorizzare il ruolo fondamentale di Comitati e Associazioni, equità sociale, rispetto dell’ambiente, Antifascismo e lotta al bipolarismo liberista.
Come “Cittadine e Cittadini per una Trezzano Migliore” lanciamo quindi un appello a tutti i cittadini trezzanesi.
Loro non ci rappresentano, costruiamo l’alternativa democratica!

venerdì 6 giugno 2014

COMUNICATO: TREZZANO MIGLIORE CONTINUA

Come lista di “Cittadine e Cittadini per una Trezzano Migliore” ci riteniamo soddisfatti del risultato ottenuto alle elezioni amministrative e ringraziamo tutte le persone che ci hanno votato.
Il nostro è un gruppo di ragazze e ragazzi e cittadine e cittadini alla prima esperienza elettorale, con pochissimi mezzi finanziari e in assenza di appoggi da parte di qualsiasi partito tradizionale.
La nostra forza è stata quella di proporre uno strumento aperto, cittadino, per costruire il cambiamento politico puntando su maggiore partecipazione e democrazia.
La nostra idea di politica si fonda sulla sobrietà, l’onestà e lo stare dalla parte della maggioranza, richiamandosi quindi all’importanza di quella questione morale che persone come Sandro Pertini e Enrico Berlinguer, del quale cadrà il trentennale della scomparsa il prossimo 11 giugno, hanno messo al centro del loro agire politico.
Fra i nostri valori abbiamo fatto chiaro riferimento alla Costituzione Repubblicana, alla legalità, all’Antifascismo, al rispetto tra i sessi e tra le diverse età e al contrasto ad ogni forma di violenza, prepotenza e razzismo.
Abbiamo scelto di puntare sui giovani e sulle persone che vivono quotidianamente i problemi più drammatici e che impediscono una vita serena, come la mancanza del lavoro, la precarietà e la mancanza della casa.
Abbiamo assunto nel nostro Programma i Progetti urbanistici e viabilistici elaborati dal Politecnico di Milano per il Coordinamento dei Comitati di Quartiere; abbiamo chiaramente criticato il Piano di Governo del Territorio e ci siamo dichiarati, a differenza di molti, radicalmente contrari a qualsiasi ipotesi di Tangenziali sul Parco Sud e di cementificazioni sulla Demalena o su altre aree.
Ma soprattutto il nostro obiettivo era cercare di far capire alla cittadinanza che i problemi economici dei Comuni, e del Comune di Trezzano sul Naviglio, derivano in buona parte dalle politiche di austerità e dai vincoli di bilancio imposti dal Patto di stabilità e dalle politiche liberiste portate avanti da quei partiti che ci governano da anni, come il PD e Forza Italia.
E, mentre i Comuni sempre più strozzati non riescono a garantire i servizi sociali alla cittadinanza, fiumi di denaro pubblico spariscono nella voragine della corruzione politica, degli sprechi e dei privilegi.
Siamo quindi consapevoli del coraggio e dell’ambizione delle nostre proposte e del nostro progetto.
Per tutto questo siamo soddisfatti del nostro risultato e del fatto di aver superato liste legate a partiti e simboli nazionali presenti nel governo e visibili ogni giorno nei telegiornali, e altre liste composte e sostenute da noti esponenti politici e ex assessori e sindaci di Trezzano, con simboli di partito presenti da tempo su scala nazionale.
Siamo inoltre convinti che se se avessimo avuto più tempo e mezzi comunicativi a disposizione avremmo potuto ottenere ancora di più.
Infatti, dove il nostro candidato sindaco era più conosciuto, la nostra lista è stata tra le più votate.
La nostra esperienza non si conclude qui, il nostro Programma e la nostra pratica di azione collegiale, aperta e trasparente, continua e sarà a disposizione di tutte quelle persone che vogliono capire meglio come contribuire a cambiare la politica e a costruire le basi per una Trezzano Migliore.
Ribadiamo pertanto la nostra posizione critica su entrambe le opzioni politiche presenti al ballottaggio e, come già espresso in campagna elettorale, lasciamo i nostri elettori liberi di scegliere.
Noi continuiamo la nostra azione per Trezzano, ci incontriamo giovedì 12 giugno alle ore 21 alla Cooperativa del Ponte di Via Vittorio Veneto 22.
 
ARRIVEDERCI A TUTTE/I.